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il mio blog è come la mia casa, chi vi entra sa di poter trovare accoglienza e conforto, ma con la spada vigile che protegge dal male.

martedì 22 aprile 2008

La verità tra serio e faceto

Ho appena concluso la lettura del libro "Perchè non possiamo essere cristiani?" di Piergiorgio Odifreddi, che consiglio vivamente a chiunque vuole una visione critica del dogma cattolico cristiano.
Il contenuto del libro, un'analisi comparata degli eventi riportati nelle sacre scritture spesso irriverente oppure sul faceto che sborda nella dissacrazione, si regge sulla critica della logica negli avvenimenti, su una storiografia che pone in risalto la debole consistenza strutturale di quella che, assieme a tante altre religioni, pretende di poter gestire e regolamentare la vita umana (anima, passato, futuro, passioni debolezze e perversioni).
La lettura è scorrevole, sorprendente e appassionante, e non nascondo che mi ha fatto rabbia laddove pone il dito su argomenti non tipicamente riportati dai mass-media convenzionali, vedasi il costo della Chiesa per lo Stato Italiano, i pesi di scelte dettate da una morale e una ragione vecchie come il sole ma non più in grado di dare altrettanta luce, che portano a disattendere processi sociali maturati e meritati dalla società moderna (aborto ed eutanasia, matrimonio e rapporti more uxorio etc.).
Ammiro l'eleganza di P.O. nell'avere solamente accennato argomenti sui quali poteva ulteriormente "dare di spada", vedasi i momenti delle scissione nella Chiesa, le connivenze con l'esoterismo, la storia recente di una Chiesa legata al potere politico corrotto e prepotente.
Personalmente credo che la fede sia qualcosa di intimo, in cui l'uomo deve potersi confrontare con il proprio Dio, liberamente e senza negoziati o ricatti, cercando nelle proprie speranze la propria autodeterminazione.
Concludo con una frase di un grande uomo, Tiziano Terzani, che in sintesi diceva: certo che i miracoli esistono, solamente che ognuno è artefice del proprio.

venerdì 4 aprile 2008

Leggo comodamente un libro sul divano, dalla strada un rumore assordante proviene da una autovettura con manifesti e altoparlanti: si parla del politico di turno che vuole essere votato.
Poco prima aprivo la porta della mia abitazione, la cassetta postale completamente intasata dai "santini" dei vari promotori di miracoli e aspiranti parlamentari, vorrei buttare questi foglietti per terra ma mi vedo costretto a farmi carico di riciclare, tra i miei rifiuti domestici, anche tale immondezza.
Non posso guardare la televisione, per quel poco di stimoli che essa mi crea, in quanto la tele ...a gratis, quella per cui non ho pagato alcun abbonamento (che mai pagherò se si omette il canone RAI) offre una varietà di puro stile circense (mi perdonino gli operatori del settore) in cui tutti sanno fare capriole linguistiche, sanno camminare sulle corde della legalità, promettendo di far parlare i papagalli, mentre addomesticano le tigri, con sfiammate da mangiafuoco!
Credo che taluni facciano pure gli oroscopi, altri hanno una mimica e una gestualità sorprendente, roba da allievi dei migliori maestri teatrali.
Insomma, per quanto mi voglia isolare da una faccia della realtà che volontariamente decido di ignorare (o disconoscere), quella legata alle ennesie votazioni politiche, il filtro non sempre funziona e ogni tanto arriva lo SPAM!
Ora la macchina è lontana, la televisione spenta, la radio suona un pezzo di Ludovico Einaudi, concludo la pagina e sfoglio, ah il mio libro...