Leggo comodamente un libro sul divano, dalla strada un rumore assordante proviene da una autovettura con manifesti e altoparlanti: si parla del politico di turno che vuole essere votato.
Poco prima aprivo la porta della mia abitazione, la cassetta postale completamente intasata dai "santini" dei vari promotori di miracoli e aspiranti parlamentari, vorrei buttare questi foglietti per terra ma mi vedo costretto a farmi carico di riciclare, tra i miei rifiuti domestici, anche tale immondezza.
Non posso guardare la televisione, per quel poco di stimoli che essa mi crea, in quanto la tele ...a gratis, quella per cui non ho pagato alcun abbonamento (che mai pagherò se si omette il canone RAI) offre una varietà di puro stile circense (mi perdonino gli operatori del settore) in cui tutti sanno fare capriole linguistiche, sanno camminare sulle corde della legalità, promettendo di far parlare i papagalli, mentre addomesticano le tigri, con sfiammate da mangiafuoco!
Credo che taluni facciano pure gli oroscopi, altri hanno una mimica e una gestualità sorprendente, roba da allievi dei migliori maestri teatrali.
Insomma, per quanto mi voglia isolare da una faccia della realtà che volontariamente decido di ignorare (o disconoscere), quella legata alle ennesie votazioni politiche, il filtro non sempre funziona e ogni tanto arriva lo SPAM!
Ora la macchina è lontana, la televisione spenta, la radio suona un pezzo di Ludovico Einaudi, concludo la pagina e sfoglio, ah il mio libro...
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