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il mio blog è come la mia casa, chi vi entra sa di poter trovare accoglienza e conforto, ma con la spada vigile che protegge dal male.

domenica 10 febbraio 2008

Una notte di sette anni fà ...

Quale sarà il prossimo passo?

Dopo la critica della ragione, la condivisione dell'identità e dell'essere, la critica del conoscere e quindi giudicare, saremo dei soppravvissuti di noi stessi. Cosa ci rimane da fare, se abbiamo creato e distrutto tutto, in primis noi stessi. L'animale rientrerà nel corpo del Golem infranto che conobbe e si annullo! La bestia perderà la conoscenza della morale e della virtù, per reiniziare poi quel drammatico ciclo che la condannerà a misurare se stessa.

















Seduto sulla sedia, nel mio studio, mentre leggevo le ultime novità sulle elucubrazioni mediatiche di G. NICOLETTI, inserivo quanto sopra riportato ed egli gentilmente pubblicava.


L'enunciato appare una mia personale visione della condizione umana, della vita in cui tutto accade termina e riaccade, in cui il concetto di spazio e tempo come da noi conosciuto diventa fragile ed incerto. L'uomo non come essere perfetto, ma figura approssimata e responsabile della propria contingenza.


Il Golem introduce una chiave di interpretazione per il lettore più attento, si è fatti di fango e si puo smarrire la strada. La mia è una ricerca su quei pensieri che portano nei binari della conoscenza, con la finalità di migliorare (o almeno provarci) il proprio intelletto per il bene personale ma sopratutto altrui. Non mi interssa la verità così come raccontata nelle dispense, con i miei limiti e le mie potenzialità ne cerco una mia confortata dallo studio, che mi possa aiutare a spiegare ai miei figli la collocazione del bene e del male.

Questo cerco e questo è il mio viaggio ...

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