La settimana scorsa, per lavoro, sono stato a Roma e avendo finito prima del previsto le riunioni a cui partecipavo, ho optato per un giro in centro tra i vacanzieri. Inutile narrare la sindrome di Stendhal nello stare in luoghi dove è cresciuta la civiltà, dove tantissime opere si mantengono ancora in piedi nonostante il tempo. Avendo vissuto per un po di tempo a Roma, alcuni fenomeni tipici di sfruttamento del popolo di turisti mi erano già noti, altri si sono evoluti, certi li avevo dimenticati.
Comunque è stato interessante stare ad osservare la gente che seguiva dei solchi sulla strada fatti da una miriade di trappole cattura gente, tutti a seguire lo stesso flusso umano ed a percorrere le stesse vie del centro, nessuno che provasse a saltare lo steccato magari di una viuzza un poco più stretta o meno illuminata.
La gente è strana, spende capitali per arrivare in città da varie parti del mondo, e poi si accontenta di così poco. Osservavo, anche divertito, questo flusso umano che si auto alimentava e diventa un strampalato modello dello yin e yang che si avvolge su se stesso tra compatori e venditori di inutilità!
Mi ha fatto arrabbiare la solita truffa dell'acqua, con le bottigliette da 500 ml. vendute allo straordinario prezzo di due euro. Consapevoli del mercato certo, con una potente organizzazione logistica che ti fa avere l'qcqua sempre fresca in strada a temperature di 40° C., tanti extracomunitari sono posizionati in zone critiche a vendere l'acqua al prezzo superiore della benzina (della benzina !!!!!), roba da vergognarsi. Dove sono i controlli comunali, le autorità politiche e di pubblica sicurezza che fanno?
Tutti dovrebbero sapere che l'acquedotto romano offre acqua potabile, buona e fresca, in molte fontanine pubbliche. Ed allora coma mai nessun cartello indicativo della potabilità o almeno della non potabilità?
Con un amico abbiamo azzardato la teoria del Primo ministro che, intento a fare una nuova tassa, si affacci alla finestra con fare medioevale e, vista la gente che compra l'acqua a quattro euro al litro si rassicuri, perfetto sono ancora spremibili :-)
Ed infine una nota simpatica, a Fontana di trevi assisto alla scena di un ragazzo seduto sul muretto che ogni tanto veniva invitato dalle ragazze che passavano a fare delle fotografie, e lui tanto gentile acconsentiva con grande senso di goduria. All'ennesima coppia di ragazzine mi sono deciso e, avvicinatomi a lui, gli ho chiesto: immagino tu sia una persona famosa, si fermano tutti a reclamare una tua foto, ma sei così importante?
Lui con estrema gentilezza mi ha detto: eh si certo che sono famoso, sono Giuseppe della televisione, ho vinto un'edizione di AMICI.
Per rispetto anche della giovane età, dopo avere ringraziato, mi giro e scoppio in una risata incontenibile.
Bravo Giuseppe! hai fatto la fine delle bottigliette d'acqua di Roma.
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